10 Luglio 2015 - Tempo di lettura: 2 minuti
La Free Software Foundation (FSF) ha annunciato mercoledì, l’aggiunta di ProteanOS alla sua lista delle distribuzioni GNU/Linux consigliate.
La Lista della FSF è composta da sistemi GNU/Linux completi pronti per l’uso, nelle quali gli sviluppatori hanno preso l’impegno di seguire per filo e per segno le Linee Guida per distribuzioni libere. Ciò significa che ogni distro dirige gli utenti verso il software esclusivamente libero ed esclusivamente software libero. Tutte le distribuzioni di questa lista rifiutano software non libero, tra cui firmware “blob” e documentazione non liberi, oppure misti (liberi e non liberi).
ProteanOS è una nuova, piccola e veloce distribuzione che si rivolge in primo luogo ai dispositivi embedded, ma è anche stata progettata per essere parte del sistema di avvio di computer portatili e altri dispositivi. Il manutentore del progetto di ProteanOS è PJ McDermott, che sta lavorando a stretto contatto con il progetto Libreboo e spera che ProteanOS diventasse parte del sistema di avvio di dispositivi compatibili con Libreboot.
“ProteanOS combina la facilità di installazione di una distribuzione binaria con la flessibilità di una distribuzione di sorgenti o di un sistema di compilazione: la sua caratteristica configurazione della piattaforma consente che i pacchetti binari siano configurati come “build-time” o “run-time “per i diversi casi di hardware e di utilizzo”, ha detto McDermott.
La distro è stata sviluppata in modo indipendente e non si basa su altre distribuzioni. Gli utenti e potenziali collaboratori troveranno un toolchain completo con la quale è possibile costruire tutti i propri pacchetti installabili sulla distro. Coloro che sono interessati a contribuire a ProteanOS possono iniziare unendosi alla mailing list del progetto e leggendo pure la documentazione per gli sviluppatori.