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Installiamo iTerm2 da Terminale

29 Ottobre 2016 - Tempo di lettura: 8 minuti

La riga di comando è un componente chiave per qualsiasi tester. Presumibilmente si passerà un sacco di tempo davanti al terminale, quindi l’obiettivo è starci bene. Cerchiamo qualcosa che sia attraente per i nostri occhi, ricco di funzionalità e stabile. Un buon emulatore di terminale ci aiuterà a gestire il flusso di lavoro in modo efficiente. Per macOS, il mio emulatore preferito è iTerm2.

In questo articolo, utilizzeremo l’emulatore di default del Mac, Terminal app, per installare iTerm2. Fare l’installazione in questo modo aiuterà i nuovi utenti a familiarizzare con la CLI (Command Line Interface). Se invece sei un vecchio user e hai già una presa solida sulla riga di comando, un ripasso non fa mai male.

L’app di default macOS per l’emulazione del terminale è chiamata semplicemente Terminal, ed è situata all’interno della cartella Utilità in Applicazioni. Puoi anche solo cercarla con Spotlight, scrivendo Terminal per aprirla rapidamente.

cat /dev/random | hexdump | grep –color=always “b6”

Terminal.app è una solida scelta, ma manca di alcune caratteristiche alle quali personalmente mi piace avere accesso. Questo è il motivo per cui vi consiglio iTerm2, che ha tutte le caratteristiche di Terminal.app e altre in più. Alcune delle mie preferite sono la copia senza mouse, il completamento automatico, e, ultimo ma non meno importante, un tasto di scelta rapida per la finestra di terminale.

Puoi scaricare iTerm2 direttamente da questo sito, ma voglio mostrare tutto il processo di installazione usando macOS Terminal.app.

Step 1

Prima di tutto apri Terminal.app. Dal momento che stiamo per scaricare un programma, penso che il posto migliore per lavorare sia la nostra cartella “Download, quindi cerchiamo di navigare fin lì:

cd ~/Downloads

Questo comando ci trasferisce dalla home directory alla cartella “Downloads”. Il carattere ~ (tilde) rappresenta la home directory.

Ora dobbiamo scaricare iTerm2 dal download link sul suo sito. Per fare questo, possiamo usare il comando curl, dal momento che wget non è integrato in macOS.

curl -O https://iterm2.com/downloads/stable/iTerm2-3010.zip

Curl è un potente comando line per scaricare o inviare file con una sintassi URL. L’opzione -O è equivalente di –remote-name, che permette di scrivere l’output su un file locale che ha lo stesso nome del file remoto. Se non mettiamo l’opzione -O, i dati del nostro download verranno semplicemente stampati sullo stdout (a video). Puoi avere maggiori informazioni su curl, dalla pagina di manuale ufficiale, con tutte le relative opzioni ben spiegate nei dettagli, scrivendo:

man curl

Step 2

Ora dobbiamo estrarre il file zip che abbiamo scaricato:

unzip iTerm2-3010.zip

Una volta estratto, fare un ls per verificare che ciò che ci serve sia nella giusta cartella:

ls

Ora spostiamo questo file di programma, all’interno della giusta cartella adibita da macOS alle Applicazioni:

mv iTerm.app/ /Applications/

Possiamo anche rimuovere il vecchio archivio zip che ancora rimane nel nostro disco fisso:

rm iTerm2-3010.zip

Step 3

Ora a seconda della sicurezza che abbiamo adotato sul nostro macOS, avremo differenti risultati per il lancio dell’applicazione, il caso più semplice è quello di rendere fidata questa applicazione a Gatekeeper, che sorveglia di norma il lancio dei programmi eseguibili:

spctl –add /Applications/iTerm.app/

Spctl è il modo command-line di macOS per interaggire con  Gatekeeper. In questo comando, aggiungiamo semplicemente iTerm2 alla nostra lista di eccezioni di sicurezza. Dopo questo il nostro sistema è pronto per lanciare iTerm2:

nohup open /Applications/iTerm.app/ &>/dev/null &

Con questo abbiamo completato tutti i passaggi, fino al lancio dell’applicazione, tutto interamente da riga di comando, ovviamente a livello sperimentale e formativo. Facendo un po’ di pratica con la command-line, anche in sistemi come macOS, noterete sicuramente che in determinati casi è davvero molto potente e indispensabile.

 

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