9 Giugno 2016 - Tempo di lettura: 2 minuti
Quest’anno, Microsoft ha impressionato il mondo con l’annuncio “Microsoft loves Linux”, così come sviluppando un OS personalizzato Linux-based per il suo servizio Cloud Azure, selezionando Ubuntu come sistema operativo di base per il proprio servizio Big Data Cloud-based e aggiungendo la Bash shell sul proprio popolare Windows 10.
Ora, la grande notizia molto discussa nel mondo open source:
Microsoft ha rilasciato la propria distribuzione di FreeBSD 10.3 creata ad-hoc per l’immagine Virtual Machine del sistema operativo di una macchina autoinstallante sul sistema Azure.
FreeBSD (Berkeley Software Distribution) è un sistema operativo Unix-like avanzato per computer, open source e usato come base per tutti i più grandi moderni servers, computer desktop così come su sistemi embedded (router).
Finora, l’unico modo di far partire FreeBSD per i clienti Azure era personalizzare una immagine dal di fuori di Azure (tramite la FreeBSD Foundation).
Comunque, la nuova release rende tutto più semplice per tutti gli utenti Azure installando FreeBSD direttamente dallo store Azure e avendo un supporto ufficiale direttamente da Microsoft, qualora necessario.
Insomma una ottima news per tutta la comunità open source, che rende questo sistema operativo ancora più importante, considerato sempre di più il miglior sistema operativo per server.