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Utenti Linux contro Microsoft per le restrizioni di Windows 8

26 Marzo 2013 - Tempo di lettura: 2 minuti

Microsoft ha nuovamente subito un’azione legale in Europa, questa volta dopo che un gruppo di utenti Linux ha deciso di citare in giudizio il colosso di Redmond per le restrizioni che esso attua nel suo nuovo sistema operativo Windows 8.

Secondo un rapporto di Reuters, Hispalinux, un membro della comunità Linux, ha presentato una denuncia contro Microsoft, sostenendo che la tecnologia UEFI Secur Boot di Windows 8 rende molto difficile per gli utenti  eseguire una distribuzione Ubuntu.

Hispalinux, l’avvocato Jose Maria Lancho ha detto a Reuters che Boot Secure è di fatto “una prigione per i sistemi informatici in avvio … e rende la piattaforma Windows di Microsoft meno neutrale che mai”.

Per quanto aggirare Secure Boot non sia poi così difficile per gli utenti più esperti, bypassarlo per i principianti non è semplice ed essi rischianodi risultare bloccati con il nuovo sistema operativo di Microsoft. Questa è una pratica sleale, ha spiegato Hispalinux nella denuncia che ha inviato alla Commissione europea.

Lancho ha spiegato che questo è davvero grave sia per gli utenti che per l’industria europea del software.

Purtroppo per Microsoft, le cose non stanno andando bene nel Vecchio Continente, in quanto la società è stata recentemente multata per 729 milioni dollari (561.000.000 €) per non aver fornito agli utenti una schermata di scelta del browser e quindi aver costretto gli utenti a usare Internet Explorer su Windows 7.

Microsoft ha accettato  la decisione annunciata il 6 marzo e ha detto che pagherà la multa, promettendo inoltre che cercherà in futuro di evitare di incorrere in simili errori.

“Ci assumiamo la piena responsabilità per l’errore tecnico che ha causato questo problema e chiediamo scusa per questo. Abbiamo fornito alla Commissione una valutazione completa e sincera della situazione, e abbiamo adottato misure per rafforzare il nostro sviluppo del software e altri processi per evitare questo errore o altri simili in futuro “, ha detto   Microsoft in una dichiarazione ufficiale .

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